ORMAI SIAMO ALLA FRUTTA!
Il nostro Governo si dimentica di qualcosa.
Da giorni, i contagi in Italia stanno aumentando. Non è importante il perché, né dove ce ne siano di più, il problema è un altro.
Molti dei contagiati saranno di certo dei dipendenti, altri delle Partite Iva.
Ora, chi ne ha la possibilità potrà, nel caso, lavorare in smart working, però mi chiedo chi non può? Se faccio il pizzaiolo o in generale l'artigiano, la vedo molto complicata.
Le Partite Iva sono escluse dall'indennità di malattia, quindi non ci sono problemi.
I dipendenti, anche. Sì avete letto bene. Il Governo ha dimenticato di rinnovare il fondo di copertura per tale situazione.
Vediamo cosa è cambiato dal 31-12-2021.
"Il decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 aveva modificato la disciplina delle tutele previste, durante l’emergenza Covid, per i lavoratori in quarantena e per i cosiddetti lavoratori “fragili”. La norma stabilisce che l’equiparazione a malattia del periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore privato era riconosciuta solo fino al 31 dicembre 2021.
Terminato questo periodo, la tutela si è chiusa. Nonostante quindi lo stato di emergenza sia stato prorogato dal governo al 31 marzo 2022, a meno che vengano stanziate alte risorse – che al momento non sono in discussione – non vengono più concessi giorni di malattia per la quarantena a partire dal 1° gennaio 2022." Fonte (Quifinanza.it)
Perfetto! Vorrei capire allora come funziona. Ho il Covid, non posso andare a lavorare, devo rispettare il periodo di quarantena (min 5 giorni max 10 a seconda dei casi), ci sono ritardi per la somministrazione del booster, quindi tutti faranno un minimo di quarantena.
Chi li paga questi giorni?
In questo caso, INPS.
Il problema sembri riguardare la sorveglianza attiva o la permanenza domiciliare; o meglio sono stato a contatto con un positivo cosa succede? I giorni di quarantena non li paga nessuno. Assurdo!
Mi auguro non sia così davvero; anche perché i lavoratori sapete cosa faranno, continueranno ad andare a lavoro (devono comunque mantenere la famiglia) e saranno "untori" per gli altri.
Attendiamo una risoluzione, con molta pazienza.
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