Risparmiare o Investire?
Nel gergo comune spesso questi due verbi vengono confusi o meglio si ritiene possano avere lo stesso significato. Ma non è così.
Il risparmio, in economia, è quella quota del reddito che si decide di non consumare e viene destinato per obiettivi futuri.
L’investimento, invece, è il modo o lo strumento attraverso cui il risparmio viene gestito al fine di generare redditività.
Nel tempo, sia i modi di risparmiare che di investire sono cambiati.
Tutti abbiamo avuto un buono fruttifero e nei tempi in cui l’economia era ai massimi hanno reso tanto. E oggi? Direi che possono solo essere usati come strumenti di liquidità essendo il loro rendimento legato ai titoli di Stato, che presentano dei rendimenti negativi.
Nello stesso periodo, le aziende crescevano, IPO, prestiti obbligazionari e tutti gli altri strumenti per reperire liquidità e molti risparmiatori hanno investito ottenendo (non sempre) anche dei buoni rendimenti.
E oggi? Nel nostro presente in cosa investire?
Bisogna partire da una regola base degli investimenti. Per ottenere più rendimento è necessario scegliere investimenti con rischio più alto.
Ovvio che anche il rischio va gestito. Mai investire tutto il nostro risparmio in strumenti ad alto rischio.
Altre regola, infatti da rispettare, è la diversificazione, ovvero scegliere diverse tipologie di prodotti di risparmio/investimento con rischi differenti e anche con durate differenti.
Infine, tutto deve partire dalla giusta pianificazione finanziaria in collaborazione con un consulente che possa darvi tutte le informazioni che servono e insieme scegliere le migliori soluzioni al fine di gestire al meglio il nostro denaro.
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La professionalità al vostro servizio!

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