Impignorabilità e insequestrabilità delle polizze vita

Ma le polizze vita sono davvero impignorabili e insequestrabili?

Le polizze vita sono uno strumento di risparmio che prevedono, a fronte del pagamento di un premio periodico, la copertura del rischio vita e/o morte e di conseguenza garantiscono al beneficiario un capitale o una rendita al verificarsi dell’evento legato alla vita dell’ assicurato.

Secondo l’art. 1923 del C.C., le polizze vita hanno le caratteristiche dell’ insequestrabilità e dell’impignorabilità. La prima esclude la polizza dalla possibilità di essere giuridicamente sottoposto a sequestro. La seconda la esclude dal pignoramento.

Ma è sempre così?
La risposta è... DIPENDE.
E inoltre, quali sono le polizze insequestrabili e impignorabili?

Per essere escluse da sequestro e pignoramento, le polizze devono avere come prima caratteristica la finalità previdenziale ravvisabile solo nel caso in cui il contratto abbia raggiunto il suo scopo, ovvero quando si verifica l’evento assicurato o quando giunge a scadenza.

Tutto ciò è chiarito proprio dall’art. 1923 del C.C.:
Le somme dovute dall’assicuratore al contraente o al beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.”

In merito all’interpretazione dei termini ‘somme dovute’, ci sono diversi orientamenti.
La dottrina favorevole all insequestrabilità e impignorabilità, ritiene che si faccia riferimento alle somme ancora in possesso dell’assicuratore e che ancora non sono corrisposte.
Altra interpretazione attribuisce a tale dizione il significato di credito esigibile, quindi non deve essere sottoposto né a vincoli né a termini e credito liquido, quando il suo ammontare risulta espresso in misura determinata e non in modo generico.

In sostanza possiamo affermare che , affinché una polizza sia insequestrabile e impignorabile è necessario:
- che abbia una finalità previdenziale;
- che le somme versate non siano successive ad azioni esecutive e/o cautelari;
- che le somme non siano state distorte dal patrimonio per ledere interessi dei creditori.

Quindi, il consiglio è quello di affidarsi, nella scelta dei prodotti di risparmio, a consulenti che abbiano le giuste competenze. 

E tu come gestisci il tuo risparmio?
Risparmio fai da te o consulente specializzato?

Attendo i vostri commenti. 

Modestino
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