“Non risparmiare quello che ti rimane dopo le tue spese, ma spendi quello che ti rimane dopo aver risparmiato. [Warren Buffet]
L’Italia è il paese dei RISPARMIATORI, siamo come le formiche. Complice anche il particolare momento, da una ricerca di Bankitalia, emerge che in Italia i risparmi nel 2020 sono triplicati rispetto al 2019.
Secondo un’altra ricerca, sempre in Italia, ci sono 661.800 famiglie con patrimoni che superano il mezzo milione di euro. E secondo AIPB, il 65% delle famiglie private è propensa ad investire, ma non nel lungo termine.
“Chi risparmia non è avaro, è parsimonioso.
Chi investe non è avaro, è lungimirante “
Sarà pur vero che risparmiare vuol dire privarsi di qualcosa oggi per avere la possibilità di acquisti futuri, però il RISPARMIO gestito bene, e quindi investito, può essere gratificante.
Ma QUANDO risparmiare? E quando investire?
Le risposte dipendono dalla situazione personale e finanziaria.
Bisogna però sempre tener conto di 2 regole:
1) RISPARMIO, se l’orizzonte di rientro è breve (2/5 anni)
2) INVESTIMENTO, se l’orizzonte di rientro è medio/lungo (5/10 anni e più).
Qualunque sia la scelta, sarà sempre personale. Ma anche la non scelta è una scelta.
Quello che manca, è una PIANIFICAZIONE del RISPARMIO e degli INVESTIMENTI.
Sembra però che una consapevolezza ci sia; lasciare il denaro sui conti correnti, nel lungo termine porterà delle PERDITE, dovute sia alla spese sia all’inflazione.
Ma esiste una soluzione per scegliere al meglio?
Si! Affidarsi alla competenza di un consulente con il quale insieme ANALIZZARE la situazione, stilare in PIANO di INVESTIMENTO e scegliere le migliori SOLUZIONI per la gestione del risparmio.
#MB
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