Il consulente del risparmio
Il mondo del risparmio è variegato e diverse sono le figure professionali che lavorano in questo contesto.
Al primo incontro con un consulente al risparmio, la conversazione verterà su quelle che sono le vostre abitudini finanziarie e quelli che sono i vostri obiettivi.
Sarà importante mettere a conoscenza della vostra situazione bancaria e di come avere investito il vostro denaro.
Tutte queste informazioni sono necessarie per svolgere al meglio il lavoro di analisi e ricerca delle soluzioni che fanno al caso vostro.
Ovviamente, servirà anche il vostro impegno nel compiere dei cambiamenti per migliorare la vostra situazione.
La prima azione da compiere sarà quella di CREARE UN BUDGET, che tenga conto delle vostre spese e dei vostri obiettivi. Più le informazioni saranno dettagliate più l’analisi sarà precisa.
Tenete conto che il consulente non sarà con voi per giudicarvi ma per migliorare la vostra situazione, quindi siate onesti.
Definito il budget, bisogna trovare il MODO PER RISPARMIARE.
Quando parliamo di RISPARMIO, non dobbiamo pensare solo a “metto dei soldi da parte”, ma al significato più ampio che può avere, come migliorare il processo di acquisto oppure risparmio fiscale.
Il risparmio da solo, però, non genera rendimento. È necessario
GESTIRE GLI INVESTIMENTI.
Creare un proprio portafoglio dal quale generare rendimento.
Per fare questo, è necessario per il consulente, conoscere i vostri obiettivi in modo da potere definire le azioni giuste per raggiungerli.
La FIDUCIA sarà il pilastro della vostra relazione con il consulente. Egli non si limiterà solo a creare il vostro piano di risparmio e investimento, ma sarà la vostra GUIDA. Con incontri periodici, insieme valuterete le scelte fatte e quelle eventuali da fare.
Quando vi trovate nella condizione in cui non sapete come fare, affidatevi a che invece sa. L’improvvisazione non può sempre porta al successo. E quando parlavamo di soldi, meglio evitare.
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